Cookie Consent by Free Privacy Policy website Concluso il Raid Mediterraneo Pulito con Suzuki #lavalacqua
luglio 07, 2023 - Suzuki Marine

Concluso il Raid Mediterraneo Pulito con Suzuki #lavalacqua

2.577 sono state le miglia nautiche percorse da Genova fino al Salone di Venezia per portare a termine con successo l’ultimo dei raid organizzati dal Club del Gommone di Milano.

 

Nel 2023 è stata la volta di “Mediterraneo Pulito”, un mix di navigazione lungo costa e in mare aperto, affrontata da nove equipaggi del Club del Gommone di Milano che si sono alternati a bordo di “Green” - il RIB Master 630 messo a disposizione da Master Gommoni motorizzato con un fuoribordo Suzuki DF140B - per girare attorno alla nostra Penisola, da Genova a Venezia, comprendendo Corsica, Sardegna, parte della Sicilia e le coste croate.

 

2.577 miglia a sugello dell’ennesima performance degna di nota di un motore fuoribordo Suzuki, capace di spingere Green – così è stato battezzato il battello – da un capo all’altro dell’Italia con la massima affidabilità indipendentemente dalle varie condizioni del mare.

 

Giusto il tempo di estrarlo dall’imballo e montarlo e il Suzuki DF140B è partito per un viaggio lungo 2.577 miglia in 30 giorni effettivi di navigazione con mare spesso impegnativo. Dotato di un’unità termica da 2.045 cc – come per i Suzuki DF140BG, DF115BG, DF115B e DF100C - è fornito del sistema #lavalacqua. Si tratta del Suzuki Micro Plastic Collector, il dispositivo che, attraverso il circuito di raffreddamento del motore, è in grado di filtrare l’acqua durante la navigazione, trattenendo le microplastiche disciolte nel mare.

 

Durante tutta la navigazione il Suzuki DF140B ha continuamente filtrato il mare e catturato detriti di plastica, dando modo agli equipaggi di eseguire una campionatura diffusa delle nostre coste, che sarà data all’Università di Macerata, per le dovute analisi. I risultati verranno resi noti al Salone Nautico di Genova, domenica 24 settembre, durante la conferenza stampa sui Raid in cui Suzuki è stata partner, assieme al report sulle condizioni di marine e approdi che sono stati toccati durante il raid Mediterraneo Pulito.

 

Ringrazio innanzi tutto FIM, la Federazione Italiana Motonautica, e Confindustria Nautica – ha detto Virginio Gandini, presidente del Club del Gommone all’arrivo di Venezia - per aver dato il patrocinio alla nostra Missione, e poi le aziende che anche in questa occasione ci hanno dato fiducia e seguito per tutto il raid Mediterraneo Pulito: Suzuki per averci messo a disposizione l’affidabilissimo fuoribordo Suzuki DF140B, Master Gommoni per averci fatto navigare sull’ottimo 630, Simrad per averci guidato con il plotter NSX e radio VHF di bordo, la Rivista Il Gommone per la comunicazione attenta e puntuale, Mokinba Hotel Milano per il supporto, Centro Nautico Milano per l’allestimento e, non ultimo, ASN 2, l’antifurto tracciatore sempre presente che non ha mai mancato un waipoint.

 

Paolo Ilariuzzi, direttore delle divisioni Moto e Marine di Suzuki Italia, ha così commentato dopo l’arrivo di Green nello splendido contesto storico dell’Arsenale, durante il Salone Nautico di Venezia 2023: “Suzuki ha stretto una partnership con il Club del Gommone di Milano che va avanti da anni e della quale siamo molto soddisfatti. Le loro attività di sensibilizzazione alla nautica, al piacere di navigare, al farlo rispettando il mare e la natura sono il modo più diretto ed efficace per arrivare all’obiettivo di un diportismo più diffuso, consapevole e attento all’ambiente al quale puntiamo anche noi. Il fuoribordo Suzuki DF140B – ha continuato Ilariuzzi – ci ha reso orgogliosi per la sua affidabilità, per le performance e per i consumi che sono stati ottimi, con la media di 1,01 litri/miglio fatta registrare al termine della missione Mediterraneo Pulito”.

 

Durante il Raid ci sono stati diversi momenti emozionanti e degni di nota.

Virginio Gandini racconta: “L’incontro più entusiasmante è stato quello sulla rotta Catania-Otranto quando abbiamo incontrato gruppi di delfini che ci hanno seguito a lungo insieme a decine di tartarughe. Quello più spettacolare è stato il passaggio sotto il ponte girevole di Taranto nel canale che collega il Mar Piccolo con il Mar Grande. Da lì passano anche le navi della nostra marina militare, Amerigo Vespucci compresa!

E poi come non ricordare l’incontro con i ragazzi dell’Istituto omnicomprensivo Orsino di Castiglion della Pescaia e il sindaco Elena Nappi interessati alla Missione e al messaggio trasmesso. Grande è stata la partecipazione dei ragazzi, una settantina, che abbiamo diviso in due turni per incontrarli tutti. L’interesse dimostrato è stato tanto con molte domande a seguito dei video che abbiamo mostrato loro.

Apprezzata e gradita l’ospitalità siciliana; splendidi i due marina dove abbiamo ormeggiato, l’Arenella a Palermo e Nautica Glem a Catania. Entrambi, viste le condizioni meteo avverse, ci hanno offerto di riparare Green mettendolo a secco.

Sempre in Sicilia, a Palermo, abbiamo incontrato Tecnomare, con il loro presidente Pietro Urso, e Mari e Venti, con il presidente Pippo Maniscalco. Alla serata celebrativa erano presenti anche il dott. Andrea Ciulla di Assonautica e Sergio Davì il gommonauta per eccellenza.

Non è mancato l’incontro con Master Gommoni, Annalisa Gargiulo, che nonostante il maltempo che imperversava, ci ha atteso a Isola delle Femmine.

Infine il 2 giugno abbiamo varcato l’Arsenale di Venezia, durante il Salone Nautico, con una spettacolare ed emozionante entrata e fine della Missione.

 

Tappe più lunghe:

Capraia –Bonifacio passando a ovest della Corsica 163 miglia

La Maddalena -Porto Azzurro 116 miglia

Talamone –Gaeta 157 miglia

Palermo –Catania 186 miglia

Catania –Crotone 150 miglia

Crotone -Taranto – Gallipoli 140 miglia

 

Tappe più difficili causa meteo:

Bonifacio –Porto Torres

Cagliari –Arbatax

Lipari -Palermo

Otranto –Monopoli

 

SUZUKI ITALIA SpA

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